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È il Signore!
(Giovanni 21,7)

TALITA’ KUM!***

risurrezione

Dormivo avvolta nella paura del nuovo giorno.

Dormivo per non vedere il volto della vita.

Dormivo col desiderio di non svegliarmi più.

Morivo mentre dormivo.

Morivo mille volte nello spazio di un istante.

Una mano ha preso la mia mentre morivo.

Una voce è scesa in fondo al cuore:

TALITA’ KUM!

Qualcuno si è seduto accanto al mio dolore.

Qualcuno mi ha chiamata. E mi ha svegliata.

TALITA’ KUM!

Attorno a me piangevano la mia fine,

Ma lui non ha creduto alla mia morte.

Fra molte voci,

La sua in un sussurro ripeteva:

TALITA’ KUM!

E svegliandomi ho visto il volto del Signore.

Io l’ho visto.

Ho visto il volto del Signore.

L’ho visto negli occhi di chi non ha creduto alla mia morte

E mi ha guarita dal mio dolore.

 

                                                                       Mara Rita D’Alessandro

 

 ***Dall’Aramaico: Fanciulla, alzati!
Vangelo di Marco cap. 5 v. 41
(Resurrezione della figlia di Giairo)

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Giuseppe Maria 1

La pace e la gioia che Gesù ha promesso a chi lo ama, a chi si affida a Lui sono contagiose. Un cristiano vero non mostra una faccia triste ma gioiosa: sa di essere un figlio di Dio, amato. Il mondo ha bisogno di maestri, sì, ma che siano anche testimoni di quell'amore che Dio ha per tutti gli uomini e che ci ha fatto vedere in Gesù.
(P. Giuseppe Maria)