Poesie
TALITA’ KUM!***
Dormivo avvolta nella paura del nuovo giorno.
Dormivo per non vedere il volto della vita.
Dormivo col desiderio di non svegliarmi più.
Morivo mentre dormivo.
Morivo mille volte nello spazio di un istante.
Una mano ha preso la mia mentre morivo.
Una voce è scesa in fondo al cuore:
TALITA’ KUM!
Qualcuno si è seduto accanto al mio dolore.
Qualcuno mi ha chiamata. E mi ha svegliata.
TALITA’ KUM!
Attorno a me piangevano la mia fine,
Ma lui non ha creduto alla mia morte.
Fra molte voci,
La sua in un sussurro ripeteva:
TALITA’ KUM!
E svegliandomi ho visto il volto del Signore.
Io l’ho visto.
Ho visto il volto del Signore.
L’ho visto negli occhi di chi non ha creduto alla mia morte
E mi ha guarita dal mio dolore.
Mara Rita D’Alessandro
***Dall’Aramaico: Fanciulla, alzati!
Vangelo di Marco cap. 5 v. 41
(Resurrezione della figlia di Giairo)
VITA OLTRE
Sono convinta che noi, con la nostra capacità di amare, di gioire e di soffrire, di creare opere d'arte o di tecnica, di coltivare e fabbricare, o distruggere, di fare del bene o del male, ecco, non siamo fatti per scomparire con la morte biologica, ma per vivere per sempre, in qualche dimensione a noi sconosciuta….
Nasce e non muore più,
Non la puoi cancellare.
Un prezioso diamante
lo puoi anche gettare
nel fango o nello sterco,
continuerà a brillare.
Così la vita.
Per un soffio d'amore
un fragile respiro
varcherà il tempo,
e si getterà
nel dolce Amor che accoglie
nell'eternità.
© Angela Silvestri, in "Quadri senza cornice" - ebook.